Fratellopoli

testo teatrale sceneggiato e interpretato dagli alunni delle classi 3ª B e 3ª F della S. Media A. Loru di Villacidro

(maggio 1992)

(da Il Provinciale del 1 giugno 1992)

Un’esperienza degli alunni della scuola media n.1 di Villacidro si trasforma in libro.
É uscito il testo finale del lavoro degli alunni della scuola media Loru di Villacidro. Il libro è il risultato finale di un lavoro, programmato ed elaborato nell’intero ciclo scolastico. Tre anni di lavoro, dunque, durante i quali i ragazzi hanno discusso, scelto, elaborato, prodotto un risultato che va ben al di là della pura esercitazione scolastica: il rapporto che si è instaurato tra gli allievi è diventato, oltre che di preparazione didattica, di formazione sociale. Dice il preside Emilio Loru nella sua presentazione dell’opera, confessando le perplessità iniziali che accompagnavano il progetto: ìEravamo preoccupati di non riuscire a concludere un lavoro portato avanti con passione ma anche con fatica in qualche momento in preda allo scoraggiamento e allo sconforto. Hanno prevalso il coraggio e la tenacia e siamo arrivati al traguardo. Sì, siamo arrivati al traguardo, alla rappresentazione di Fratellopoli, alla conclusione di un lavoro, frutto della collaborazione, della partecipazione, dell’attivazione di energie, di forze, di competenze, della creazione di strumenti progettati e costruiti anche con elementare maestria. Sono nati, grazie al coinvolgimento massiccio, quegli strumenti di supporto, importanti ed indispensabili, che hanno accompagnato passo a passo fin dal primo giorno gli alunni alla scena del ‘piccolo teatro’. Nulla sarebbe avvenuto senza motivazioni e stimoli, senza l’interesse per qualcosa di nuovo, di diverso, di sconosciuto. Sono stati impegnati 42 ragazzi di terza media in una prima fase nella creazione ed elaborazione del testo scritto, sul quale si è sviluppato lo studio linguistico lessicale, successivamente nelle prove tendenti ad acquisire padronanza del testo narrativo e competenza della recita e della struttura della fiaba classica. É stata un’esperienza che ha permesso di individuare abilità, attitudini e inclinazioni finora nascoste; segno delle grandi risorse presenti nei ragazzi di quest’età, che non sempre si manifestano spontaneamente, ma dietro un’azione di dedizione e di continuo esercizio. Si è aperta una strada nuova, si aggiunge alle competenze acquisite un modo di fare formazione ed educazione dei giovani.”
Alla realizzazione del lavoro hanno collaborato i 42 alunni del corso B ed F, le insegnanti Maria Carmela Aru e Carmen Carreras, ma tante altre persone si sono dimostrate disponibili a collaborare per la buona riuscita del lavoro.
MEA

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