di Dino Zedda
(maggio 1998)
(dalla presentazione del libro)
Nell'anno scolastico 1978/79 è stata realizzata la prima mostra di erbe spontanee.
In quell'anno ero docente nella scuola media di Turri e Ussaramanna e decisi che nella mia programmazione didattica ci fosse come primario obiettivo lo studio e la conoscenza dei vegetali presenti nel nostro territorio, perché ritenni utile che i ragazzi imparassero a riconoscere erbe, cespugli, piante col proprio nome scientifico, italiano, sardo. Il lavoro è stato lungo, faticoso ma piacevole: gli alunni ed io andavamo a cogliere i campioni delle erbe e armati di quaderno e penna intervistavamo gli anziani del paese, contadini, pastori e chiunque potesse fornirci notizie utili. Con l'aiuto di libri ed esperti del settore riuscivamo a classificare le specie.
Alla fine dell'anno scolastico riuscimmo con grande soddisfazione ad allestire la 1ª mostra mettendo in esposizione i campioni di vegetali classificati con il loro nome scientifico, italiano, sardo.
La riuscita della iniziativa, il grande entusiasmo degli alunni, la convinzione, da parte mia della sua utilità, fece sì che la mostra percorresse un lungo cammino nel tempo e nella qualità. Dopo il primo anno pensai di affiancare alla mostra altre iniziative per valorizzare ancora di più la mostra delle erbe. Da alcuni anni ho lasciato la scuola ma continuo a curare, con lo stesso entusiasmo, la realizzazione della mostra che è diventata un appuntamento fisso per il mese di maggio.
Ogni anno interessanti e fruttuosi si dimostrano gli incontri e i dibattiti con esperti e tecnici sullo sfruttamento delle erbe. Ora nel 1998 siamo arrivati alla 15ª edizione e si guarda alla mostra non solo come attività didattica, come è nata, ma come un possibile sbocco economico, occupazionale, reddituale.
Simpatica e gradita è, ogni anno, la degustazione di piatti a base di erbe spontanee accompagnate da un bicchiere di buona malvasia augurale per un arrivederci all'anno seguente .
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto e collaborato alla iniziativa, in particolar modo al Comune di Ussaramanna, ed inoltre alla Pro Loco e all'ERSAT che da due anni a questa parte si prodigano per la migliore riuscita delle manifestazioni.
Dino Zedda