La danza delle libellule

Libretto dell'operetta rappresentata dalla compagnia Nuovo Incontro

(dicembre 1998)

(dal libretto)

Caro spettatore,
noi della Compagnia Nuovo Incontro abbiamo sempre cre­duto, per fede, ai miracoli!.. E quest’anno, più di ogni altra volta, ne abbiamo avuto la tan­gibile prova. Sono ormai otto anni che con uno sforzo “so­vrumano” realizziamo le no­stre operette. Certamente, non avremmo mai pensato che una sana e innocente passione come la nostra, potesse essere così irta di ostacoli tali da trasfor­mare ogni nostro lavoro in una interminabile e impossibile Via Crucis... Eppure abbiamo la consapevole umiltà di chi sa di cimentarsi con un genere diffi­cile che coinvolge recitazione, canto, coro, balletti, scenografie, costumi, luci e non si tira mai indietro di fronte alla fatica e al massacrante im­pegno che ogni allestimento richiede. E’ fuori dubbio, però, che i “tagli” ai contributi, più o meno necessari in questo particolare momento, rappresentano un limite, ma anche un freno a qualsiasi attività culturale... E qui sta il miracolo: nonostante tutto, seppur riveduta e corretta nelle scenografie e nei costumi, rinunciando ad un ulteriore salto di qualità con l’inserimento dell’orchestra (occasione di lavoro per 25 orchestrali), l’operetta si fa ugualmente!.. Per questo, ringraziamo l’Assessorato alla P. I della Regione Sarda e quello alla Cultura del Comune e della Provincia di Cagliari, l’Assessorato ai Servizi Sociali e tutti gli Sponsors, compreso l’Assessorato all’Agricoltura... Ma, soprattutto, ringrazia­mo te, caro spettatore, che sei la prova reale e inconfutabile di quanto tentiamo di dire... Nel buio della platea, sai di incontrare ancora una volta un gruppo di amici che come te amano il teatro e la musica, disposti a soffrire e gioire, pronti ad offrirti il frutto della loro fatica, facendoti partecipe, finché sarà possibile, del loro sogno...

Inoltre...