di Valeria Camboni, a cura della Pro-Loco di Ussaramanna
Dicembre 1999
(da Il Provinciale del 15 Gennaio 2000)
Per i tipi delle Edizioni Fiore e per volontà della Pro Loco, questa volta di Ussaramanna, di cui è presidente Lorenzo Garau, esce in coincidenza della fine del 1999 questo lavoro i cui contenuti sono semplicemente ma bene espressi nella stessa presentazione a cura della Pro Loco: "Ogni abitato, per quanto piccolo, ha una sua storia che raccoglie assieme, spesso solo nella memoria della sua gente, episodi lontani, personaggi, modelli di vita, tradizioni. Non fa eccezione Ussaramanna. Tra le vecchie case del rione antico, così come tra quelle nuove, sorte tutt'intorno o, non di rado, sulle fondamenta di edifici perduti, non c'è famiglia ussaramannese che non conservi almeno un frammento di storie d'una volta, di regole di vita rurale, di usanze un tempo ben comuni. Sono frammenti di un'identità di cui sono depositari soprattutto gli anziani del paese. I giovani, invece, ora più che mai, assediati dalla cultura e dai modelli del villaggio globale, non sembrano dare molta importanza alle radici. Il bisogno dell'appartenenza alla comunità, però, conquista anche la mente e il cuore dei più giovani quando, lontani dal paese, sentono il peso della nostalgia. Lo conferma ogni anno a Ussaramanna, in occasione della festa degli emigrati, la passione con cui ci si immerge nella vita, nei legami di parentela, nei ricordi, nei luoghi della memoria. La magia di su connottu, del conosciuto, che quasi non percepiamo nella vita quotidiana dentro il paese, diventa, infatti, sorprendente e irresistibile quando si è lontani, quando non c'è la linfa delle radici a dare certezza e continuità al senso di appartenenza. È in nome delle radici e dell'identità che dedichiamo agli emigrati, in particolar modo, oltre che agli anziani e ai giovani del paese, questo lavoro". La Pro Loco e il Comune di Ussaramanna si sono affidati a Valeria Camboni, che seppure alla sua prima esperienza di editoria libraria, dimostra passione e una forte propensione per la ricerca. Valeria Camboni è nata a Cagliari nel 1971. Laureata in lettere moderne, svolge attualmente attività di ricerca presso il CNR, Istituto sui Rapporti Italo-Iberici. Oltre ad aver collaborato con quotidiani e riviste, si è occupata di uno studio sul tema "Turcus e morus" e ha effettuato indagini demologiche su diversi abitati della Sardegna, tra cui Laconi e Selargius, divenute poi capitoli di specifiche monografie.