Massime e Aforismi

di Pietro Pibiri

(giugno 1994)

(da Il Provinciale del 1 settembre 1994)

È un libretto di un’ottantina di pagine che la Edizioni Fiore hanno prodotto per conto dell’Autore, che ha poi acquistato l’intera produzione. A tutt’oggi non risulta che il lavoro di Pibiri sia stato posto in commercio.
Le motivazioni che hanno spinto alla produzione del libro, infatti, esulano da speculazioni commerciali. Pietro Pibiri ha voluto semplicemente mettere su carta i suoi pensieri e le sue riflessioni che, senza alcun dubbio, manifestano una intelligenza e una sensibilità insospettabili. E così si viene a scoprire un autore da sempre compresso entro confini limitati da un vivere contingente in cui le necessità primarie prendevano il sopravvento. Ora Pibiri si libera in una miriade di riflessioni che spaziano, senza essere invadenti, in ogni campo del vivere, dalle inconfessabili passioni all’amore per l’umanità, alla politica, ai rapporti sociali.

Un’informazione libera che offre verità è l’anima della democrazia e crea la coscienza critica del cittadino.

Molti uomini non vivono per voglia di vivere ma per paura di morire.

Quando Dio emanò il comandamento «Non Rubare» non c’era ancora l’immunità parlamentare.

...sono tre pensieri colti a caso dalla pubblicazione di Pibiri che ne propone circa 200.

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