I consigli del medico

Ernesto Deiana

(Marzo 2001)

(da Il Provinciale del 1 Ottobre 2001)

I dubbi e le perplessità, visti come antitesi della superficialità e della faciloneria, non possono che essere patrimonio virtuoso inalienabile di chi ha fatto del rigore scientifico e del rispetto del metodo un credo, una religione in alcun modo eludibili. D'altronde se è vero, come sostiene lo stesso Deiana, che la presunzione è figlia dell'ignoranza, è anche vero che l'umiltà è figlia della conoscenza e dell'esperienza. "Quando l'editore mi propose di curare per il suo giornale una rubrica di informazione sanitaria - dice Deiana nella prefazione - i dubbi e le perplessità che mi assalirono furono tali e tanti da precipitarmi in un vero e proprio stato di timor panico. Sono sufficienti, mi chiedevo, alcuni decenni di professione ospedaliera, per salire in cattedra? Decenni di lavoro sicuramente molto intenso e, come tale, proficuo anche per quanto concerne il continuo affinamento della preparazione teorica e dell'esperienza pratica; ma è sufficiente tutto ciò?...". Ecco quell'umiltà e quella cautela che danno garanzia di affidabilità. "I consigli del medico" è un manualetto di grande utilità perché ricco di consigli, direi di chiacchierate distensive con tutti i lettori, alleggerito da un lessico troppo tecnico o, quando necessario, i termini medici sono corredati di adeguate istruzioni per l'uso. Si tratta comunque di conversazioni di interesse generale, mai mirate alla soluzione di problemi specifici. Il libro non propone ricette risolutive o personalizzabili e anzi esorta il lettore a non seguire incautamente le indicazioni di certa stampa divulgativa. Deiana diventa molto severo quando mette in guardia dai "cialtroni, imbonitori, ciarlatani e santoni, insomma dagli autentici cretini che in questo campo imperversano ed ai quali molta gente ingenuamente e ciecamente si affida". "I consigli del medico" propone una serie di suggerimenti per arrivare con la migliore disposizione possibile dal medico, il solo che messo in condizione di valutare caso per caso le sempre diverse situazione può arrivare ad ottimizzare la terapia valida soltanto per il singolo paziente. Ernesto Deiana, 64 anni, si è laureato nel 1967 in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Perugia. Nel 1972 si è specializzato in Anestesiologia nell'Università di Cagliari e nel 1975 si è specializzato in Tisiologia e Malattie dell'apparato respiratorio nell'Università "La Sapienza" di Roma. È nato a Guasila ma è sangavinese di adozione, infatti dal 1967 al 1995 ha prestato la sua opera nell'Ospedale di San Gavino Monreale, come chirurgo fino al 1972 e successivamente come Anestesista fino al 1995. È in pensione dal 1996. È molto stimato dalle Associazioni di volontariato per le quali tiene lezioni di medicina rivolte agli aspetti dell'urgenza e dell'emergenza sanitaria extraospedaliera. Ha fatto parte del Gruppo Micologico Sangavinese occupandosi di aspetti tossicologici. Già da qualche anno tiene lezioni nelle scuole e anche nei corsi dell'università della terza età di Guspini. È iscritto all'ordine dei giornalisti dal 5 Maggio 1992. Collabora coi periodici "Il Provinciale oggi" e "L'Oristanese" fin dalla loro nascita. Grazie alla sua plastica adattabilità, nel "Provinciale" -oltre a curare da anni la sua rubrica di medicina,- come giornalista si rivela utile in ogni altro ambito dell'informazione, riuscendo ad occuparsi con la medesima capacità di cronaca, cultura, economia o politica.
Gerardo Addari

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