Dal lato dei miraggi

di Maria Montisci

(aprile 2002)

(da Il Provinciale del 15 maggio 2002)

Edizioni Fiore - Euro 5,00
"Dal lato dei miraggi" è la prima fatica letteraria di Maria Montisci che con la raccolta dei suoi 32 componimenti vuole comunicare sentimenti e sensazioni attraverso l'essenzialità della poesia. Montisci, affrancando il suo canto da vincoli metrici, libera il pensiero attraverso un lessico rigoroso, intenso e inequivocabile, lasciando tuttavia spazio all'interpretazione del lettore tanto che talvolta pare necessario tornare sui versi per assaporarne ora l'analisi formale ora la sintesi d'insieme. Le poesie di Montisci appaiono come flash intensi di luce a tinte e saturazioni sempre diversi. Non si scorge una sequenzialità obbligata nella lettura. La sintonia tra poeta e lettore diventa comunque facile perché i messaggi recano sentimenti di valore universale: la tenerezza (La madre); la crudele onestà (Cari vecchi); la contemplazione condizionata dalla razionalità (Oltre la via lattea); l'inesorabile trascorrere del tempo (La compagnia del tempo). Ma c'è anche attualità intrisa di amore e sofferenza per la natura nei messaggi poetici di Maria Montisci, quando fa la cronaca di un incendio o parla del suo mare e della sua costa arburese. Poesie da leggere e da rileggere che non stancano mai perché, seppure complesse, appaiono leggere e soffici come cirri.
La poetessa di Arbus si affaccia oltre il reale ma non indulge alla fantasia o all'irrazionale. Il suo poetare ha radici in terra e fronde che respirano le percezioni di un pensiero libero ma razionale.
Maria Montisci è nata a Cagliari il 31 gennaio 1962 e ha trascorso gran parte della sua esistenza in Sardegna, terra che ama e dalla quale ha tratto ispirazione per molti dei suoi versi.
Laureata in medicina, da molti anni coltiva l'attività letteraria come hobby.
Gerardo Addari

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