Scugnizza

libretto del'operetta presentata dalla compagnia Nuovo Incontro

(febbraio 1995)

(da Il Provinciale del 1 giugno 1995 )

L'operetta torna a Cagliari ancora una volta grazie all'iniziativa di un gruppo di appassionati che impegnano tutto il loro tempo libero per regalare agli appassionati spettacoli di cui altrimenti si rischierebbe di perdere la memoria. "È un lavoro fatto in casa - si commentava in platea la sera della 'prima' - ma ciò non vuol dire che non si debba riconoscere oltre all'impegno davvero notevole anche un risultato decisamente di buon livello". Nei commenti della gente non è difficile cogliere un po' di "nemo propheta in patria" e una buona dose del forte senso critico e del rigore che ha sempre caratterizzato il sardo in genere e il pubblico cagliaritano in particolare. Vanno quindi giustamente valutati gli scroscianti applausi a scena aperta che hanno sottolineato i momenti più importanti della rappresentazione, applausi diventati lunghissimi al termine.
Da sottolineare la bravura di Giuseppe Curreli che, oltre ad avere curato l'adattamento teatrale e la regìa, si è confermato ottimo attore interpretando un credibilissimo Toby traboccante di dollari ma anche ricco di valori umani che alla fine trionfano sempre. Determinante la partecipazione del giovane Giampaolo Piga che, nella veste di Totò, ha portato in scena una voce molto interessante, spesso in tandem con Cinzia Todde (Gaby). Buona la recitazione della protagonista Alba Addari (Salomé) e di Mario Spano, quantomai credibile nelle vesti di Chic ma con qualche difficoltà nelle parti cantate.
Ma al di là delle possibili considerazioni sui singoli, ciò che più conta è la visione d'insieme di uno spettacolo difficile come l'operetta, fatta di canto, musica, danza e recitazione, che mette a dura prova qualunque compagnia. E il pubblico di Cagliari ha saputo valutare e premiare questa compagnia "Nuovo incontro", una compagnia di casa nostra ma decisamente di tutto rispetto, da sostenere e incoraggiare.

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