di Luciana Piano

(Dicembre 2010)

Esce postumo, per volontà del marito Pietro ma per esaudire un desiderio della moglie, il libro che ospita una raccolta di poesie che Luciana voleva dare alle stampe. Voleva così comunicare anche agli altri i suoi pensieri e le sue riflessioni, perché Pietro e i parenti sapevano già quale fosse la sua grande sensibilità e potenza d’amore. “Pensieri e riflessioni nel tempo” raccoglie appunto una serie di introspezioni che ci rivelano i sentimenti più profondi di Luciana e il suo essere sempre rivolta verso i suoi affetti e le sue amicizie. Una selezione di oltre cento poesie ci presenta Luciana in numerose circostanze. “L’antologia -dice Vincenzangela Fenu, insegnante di Luciana ai tempi del Liceo, nella prefazione- costituisce un affresco della vita umana nel suo alternarsi di luci e ombre, di illusioni e delusioni che accompagnano l’uomo nel suo quotidiano cammino … nell’opera è peraltro palese un sentimento di profondo ottimismo e serenità che si concretizza in un accorato inno di speranza espresso in numerosi componimenti”. Questi i segnali del carattere di Luciana che la Fenu, pur abituata da ottima insegnante di Lettere della vecchia guardia a non fare sconti, coglie nei componimenti.
Segnali che rimangono forti, vivi e vitali anche ora che Luciana non c’è più, a soli sessant’anni, dopo aver combattuto una lunga battaglia che non le ha dato scampo. Segnali che devono confortare chi è rimasto, perché ‘nella vita, quando essa appare - Oscurata dal fato avverso, se avrete - Fede, uno spiraglio di luce illuminerà - La vostra vita, così come l'arcobaleno - Il cielo oscuro’. E racconta Luciana i suoi pensieri più intimi che la riportano all’infanzia, e ricorda il babbo con parole dolcissime di dolore, la mamma “una immensa forza emani con - La tua dolcezza e la tua presenza, - La tua vicinanza immane forza infonde’.
Ricorda anche gli anni e il tempo dedicato al lavoro, in viaggio, in treno, in ufficio. Ma la presenza pregnante è il suo legame con Pietro, che va oltre il terreno: a lui dedica una poesia dolcissima, il suo compagno di una vita, sempre ‘Ogni attimo accanto a te - È una vita. …’. E in Matrimonio scrive ‘… or rivivo quel giorno - Di 27 anni orsono, in cui ero una giovane - Sposa sull’altare, con gli occhi rivolti - Al mio sposo e il cuore colmo di gioia - E d’amore. ….- E io con Pietro sposi diventammo. - Gioie e dolori nel corso degli anni, passato abbiamo, - Ma l’Amore che l’un per l’altro provavamo, ancor ora - Noi proviamo…’
Chiude con una lirica profetica che è quasi un addio, Luciana, quando scrive in “Volo”: ‘Un battito d’ali, - Ti lasci abbracciare, - Abbandoni il tuo corpo - E la tua mente a quei gabbiani - In volo’.
Vola Luciana, ma attraverso i suoi pensieri è qui, e sorride e racconta e sentiamo la sua presenza continua nel tempo perché ‘La coscienza di poter dare, - Rende forti; Quella di non poter dare, - Impotenti. … continuare a ‘donare’, - Perchè questa è la vita’. E questo è il messaggio e la forza di Luciana.

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